Anche qui si è deciso di seguire la lezione di C. Tuttavia in questo caso la forma tramandata in A è analizzabile come tē=ta=ḫ=šūl e corrisponde all'ittita (anda)tarneškiddu per cui si veda Soysal 2004, 800 con riferimento al frammento Or 90/132+Or 90/292 III 10: Süel –Soysal 2007, 13.
Il primo segno, parzialmente visibile dalla foto, non è stato riprodotto nell'autografia. Si veda a questo proposito già la collazione di Schuster 1974, 144. Per l'analisi di questa forma si veda Soysal 2004, 393.